ASSISTENZA FISCALE
MOD 730/2019

Grazie alla convenzione con 50&PiùCaaf anche quest’anno la tua azienda ha confermato la collaborazione per la campagna fiscale 2019. Potrai usufruire di condizioni economiche agevolate.

Per il tariffario dei servizi puoi rivolgerti direttamente alla tua azienda.

Le principali novità contenute nel modello 730/2019 sono le seguenti:

è possibile detrarre dall’Irpef le spese per abbonamento trasporto pubblico per un importo non superiore a
250 euro; le spese per assicurazione contro eventi calamitosi; le spese sostenute in favore dei minori o di maggiorenni,
con diagnosi di disturbo specifico dell’apprendimento (DSA) per l’acquisto di strumenti compensativi
e di sussidi tecnici e informatici.

è possibile portare in detrazione dall’Irpef le spese sostenute per la sistemazione a verde delle unità immobiliari e anche quelle sostenute per interventi effettuati sulle parti comuni esterne degli edifici condominiali finalizzati all’implementazione del verde sia pubblico che privato.

il Codice del Terzo settore prevede che le liberalità in denaro o in natura erogate a favore degli enti del Terzo
settore non commerciali sono deducibili dal reddito complessivo del soggetto erogatore nel limite del 10%. In alternativa è possibile detrarre il 30 per cento delle spese sostenute per le erogazioni liberali in denaro o in natura a favore delle Onlus e delle Associazioni di promozione sociale. L’aliquota di detrazione è elevata al 35 per cento qualora l’erogazione liberale sia a favore di organizzazioni di volontariato.

sono state introdotte nuove tipologie di interventi agevolabili con aliquota di detrazione al 65 per cento o con aliquote dell’80 o dell’85%.

dal 21 novembre 2018 per taluni interventi va effettuata la comunicazione all’ENEA nei casi in cui si realizza un risparmio energetico o per l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia.

è innalzato a 1.300 euro il limite di detrazione dei contributi associativi alle società di mutuo soccorso.

da quest’anno il percettore della rendita temporanea anticipata ha facoltà di avvalersi in dichiarazione della
tassazione ordinaria in luogo di quella sostitutiva applicata dal soggetto erogatore.

I DOCUMENTI CHE IL CONTRIBUENTE DEVE PRESENTARE PER LA COMPILAZIONE DELLA DICHIARAZIONE MODELLO 730/2019

Per l’elaborazione del Modello 730 è importante ricordare che, oltre agli originali che dovranno essere solo visionati, va consegnata copia di tutta la documentazione. La consegna della copia della documentazione ci consentirà di verificare la correttezza dei dati inseriti con il vantaggio che i futuri controlli documentali, sui dati certificati dal nostro Visto di Conformità, saranno effettuati dell’Agenzia delle entrate nei confronti del Caf.
È necessario segnalare al CAF ogni variazione rispetto alla dichiarazione dell’anno precedente, come ad esempio:
nuova residenza anagrafica; variazioni stato civile; modifica dello stato di coniuge o di figlio fiscalmente a carico; modifica dello stato di familiare fiscalmente a carico; acquisto a qualsiasi titolo, anche per donazione o successione ereditaria, e/o vendita di terreni (specificando se il terreno venduto è edificabile) e fabbricati (specificando se l’immobile venduto è stato posseduto per meno di cinque anni o è pervenuto in eredità o donazione) o variazioni della quota di proprietà di immobili già posseduti; contratti di locazione d’immobili anche se assoggettati al regime della “cedolare secca” (in tal caso allegare copia della raccomandata all’inquilino e del modello RLI, 69/Siria ) e variazioni riguardanti il relativo canone annuo; variazioni d’uso degli immobili posseduti.
Salvo casi particolari, la documentazione da esibire al CAF è la seguente:
copia dell’ultimo Modello 730 o Modello Redditi PF, con ricevuta d’invio; ricevute delle deleghe di versamento Modello F24 presentate per il 2018 (per i contribuenti che nell’anno precedente hanno utilizzato il Modello Redditi PF); tessera sanitaria, in cui è indicato il codice fiscale, oppure, nel caso in cui la tessera sanitaria non sia stata ancora emessa, tesserino rilasciato dall’Amministrazione finanziaria, del dichiarante, del coniuge e dei familiari fiscalmente a carico.
Per quanto riguarda i redditi:
il/i modello/i Certificazione Unica rilasciata dal datore di lavoro e/o dagli altri soggetti che hanno corrisposto redditi soggetti a ritenuta alla fonte nel corso del 2018, per i pensionati: stampa gratuita del modello Certificazione Unica; certificazione utili e altri proventi corrisposti nel 2018; attestazioni di altri redditi; copia atto notarile per acquisto o vendita di immobili nel 2018; visure catastali o dichiarazione di successione per immobili avuti in successione nel 2018.

> spese sanitarie: scontrino fiscale rilasciato dalla farmacia per i ticket; scontrino “parlante” (in cui risultino natura, codice alfanumerico del farmaco, quantità dei prodotti acquistati e il codice fiscale del destinatario) per i medicinali; fatture o ricevute fiscali per prestazioni rese da medici o per analisi, ecc.; fatture o ricevute fiscali ed eventuale prescrizione medica per le prestazioni rese da personale abilitato dalle autorità competenti in materia sanitaria;
> interessi per mutui ipotecari per acquisto dell’abitazione principale: contratti di mutuo e di acquisto; certificazione degli interessi pagati, distinti da capitale e contributi pubblici, se vi sono;
> interessi per mutui ipotecari per costruzione e ristrutturazione edilizia dell’abitazione principale: contratto di mutuo; abilitazioni amministrative richieste; copie fatture e ricevute fiscali relative ai lavori eseguiti; quietanze di pagamento degli interessi passivi corrisposti;
> assicurazioni vita e contro gli infortuni stipulate o rinnovate entro il 31 dicembre 2000 e assicurazioni rischio di morte, invalidità permanente superiore al 5% o non autosufficienza stipulate o rinnovate a partire dal 1° gennaio 2001: quietanze di pagamento e/o attestazione di detraibilità dei premi da parte dell’assicurazione;
> spese per asili nido, di istruzione e universitaria: Fattura, bollettino bancario o postale, ricevuta o quietanza di pagamento ivi incluse le spese sostenute per la mensa scolastica per le scuole dell’infanzia, del primo ciclo di istruzione e della scuola secondaria di secondo grado;
> spese funebri: fatture e ricevute fiscali;
> spese per addetti all’assistenza personale: ricevute di pagamento con estremi anagrafici e codici fiscali di chi effettua il pagamento e di chi lo riceve, del soggetto assistito e certificato medico attestante la non autosufficienza;
> spese per attività sportive per ragazzi fra i 5 e 18 anni: fattura, ricevuta, bollettino, ecc. con codici fiscali del soggetto che ha reso la prestazione, del praticante l’attività e di chi effettua il pagamento, l’attività svolta, la causale e l’importo corrisposto;
> spese per abbonamento trasporto pubblico: copia dell’abbonamento e documentazione relativa al pagamento delle spese sostenute. Sono detraibili le spese per l’acquisto degli abbonamenti ai servizi di trasporto pubblico locale, regionale e interregionale, su un costo annuo massimo di 250 euro.
> spese di intermediazione immobiliare per acquisto abitazione principale;
> contratti di locazione o ospitalità studenti universitari fuori sede: contratto e ricevute di pagamento;
> spese veterinarie: fatture, ricevute fiscali e scontrini con prescrizione;
> riscatto laurea di familiare fiscalmente a carico: lettera determinazione contributi versati e ricevute;
> erogazioni a favore di ONLUS, partiti e movimenti politici ecc.: ricevuta di pagamento bancario, postale nonché tramite sistemi di pagamento previsti dall’articolo 23, D.Lgs. n. 241/1997 (Bancomat, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari).
> detrazione per gli inquilini di alloggi adibiti ad abitazione principale con contratti in regime convenzionale: copia del contratto di locazione stipulato ai sensi dell’artt.2, comma 3, e 4, commi 2 e 3, della legge 9 dicembre 1998, n. 431;
> detrazione per canone di locazione spettante ai lavoratori dipendenti che hanno trasferito la propria residenza in altra Regione per motivi di lavoro: un qualunque contratto di locazione registrato, nonché un’autocertificazione sul rispetto delle condizioni previste per beneficiare della detrazione (la detrazione può essere usufruita se il trasferimento della residenza nel comune di lavoro o in uno di quelli limitrofi avviene nei tre anni antecedenti a quello di richiesta della detrazione);

> versamento di contributi previdenziali volontari: ricevute di versamento e piano di pagamento predisposto dall’Ente pensionistico, in caso di rateazione;
> contributi per addetti ai servizi domestici: ricevute di versamento;
> assegni periodici corrisposti al coniuge separato o divorziato: ricevuta rilasciata dal coniuge (il cui codice fiscale va indicato nel 730), ovvero copia vaglia o bonifici, nonché copia ricorso e decreto o sentenza;
> contributi per previdenza complementare: ricevute di versamento dei contributi oppure dichiarazione del fondo di previdenza o della assicurazione attestante il pagamento dei contributi

copia delle fatture e dei relativi bonifici bancari. In alternativa è consentito, oltre al bonifico, anche il pagamento con strumenti tracciabili (ad esempio carta di credito/debito).

> copia delle fatture e dei relativi bonifici bancari “dedicati” con le indicazioni prescritte;
> copia della ricevuta telematica di invio della documentazione prescritta all’ENEA entro novanta giorni dalla fine dei lavori;
> copia dell’asseverazione di un tecnico abilitato che attesti la rispondenza degli interventi effettuati ai requisiti tecnici richiesti (per le sostituzioni di finestre, comprensive di infissi, l’asseverazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori degli stessi infissi che attesti i requisiti richiesti. Per gli impianti di potenza nominale del focolare, o di potenza elettrica nominale, non
superiore a 100 KW, l’asseverazione può essere sostituita da una certificazione dei produttori delle caldaie a condensazione e delle valvole termostatiche a bassa inerzia termica ovvero dei produttori delle pompe di calore ad alta efficienza e degli impianti geotermici a bassa entalpia che attesti il rispetto dei requisiti richiesti);
> copia della scheda informativa sugli interventi realizzati;

> copia del contratto di compravendita ed eventuale bonifico di pagamento;
> attestazione da parte dell’impresa circa la sussistenza dei requisiti previsti per poter fruire della agevolazione nella quale sia indicata la data di inizio e fine lavori dell’immobile/fabbricato interamente ristrutturato.

SI RICORDA CHE COLORO CHE PRESENTANO IL MOD. 730/2019 DEVONO, INOLTRE, PRESENTARE:

se hanno percepito nel 2018:
> interessi, premi e altri proventi delle obbligazioni e titoli similari, pubblici e privati, per i quali non sia stata applicata l’imposta sostitutiva (prevista dal D. Lgs. 1° aprile 1996, n. 239 e successive modificazioni);
> indennità di fine rapporto da soggetti che non rivestono la qualifica di sostituto d’imposta;
> proventi derivanti da depositi a garanzia per i quali è dovuta un’imposta sostitutiva pari al 20%;
> redditi derivanti dall’attività di noleggio occasionale di imbarcazioni e navi da diporto assoggettati a imposta sostitutiva del 20%.
Il quadro RM deve inoltre essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore dei terreni operata nel 2018.

se nel 2018 hanno realizzato plusvalenze derivanti da partecipazioni non qualificate, escluse quelle derivanti dalla cessione di partecipazioni in società residenti in paesi o territori a fiscalità privilegiata, i cui titoli non sono negoziati in mercati regolamentati e altri redditi diversi di natura finanziaria, qualora non abbiano optato per il regime amministrato o gestito. Inoltre, possono presentare, in aggiunta al Mod. 730, il quadro RT i contribuenti che nel 2018 hanno realizzato solo minusvalenze derivanti da partecipazioni qualificate e/o non qualificate e perdite relative ai rapporti da cui possono derivare altri redditi diversi di natura finanziaria e intendono riportarle negli anni successivi. Il quadro RT deve inoltre essere presentato per indicare i dati relativi alla rivalutazione del valore delle partecipazioni operata nel 2018.
se nel 2018 hanno detenuto investimenti all’estero o attività estere di natura finanziaria. Inoltre, il modulo RW deve essere presentato dai contribuenti proprietari o titolari di altro diritto reale su immobili situati all’estero o che possiedono attività finanziarie all’estero per il calcolo delle relative imposte dovute (IVIE e IVAFE). I quadri RM e RT e il modulo RW devono essere presentati, insieme al frontespizio del Mod. REDDITI Persone Fisiche 2019, nei modi e nei termini previsti per la presentazione dello stesso Modello REDDITI PF. Resta inteso che i contribuenti, in alternativa alla dichiarazione dei redditi presentata con le modalità appena descritte, possono utilizzare integralmente il Mod. Redditi Persone fisiche 2019.
50&PiùCaaf svolge un qualificato servizio di assistenza fiscale certificato dal visto di conformità, garantito da una polizza assicurativa e dalla competenza dei suoi esperti fiscali. E’ scelto ogni anno da oltre 800 mila lavoratori e pensionati. Oltre che per gli adempimenti che il Fisco richiede durante l’anno (mod. 730, mod. Redditi PF, Successioni, IMU, TASI) 50&Più Caaf fornisce assistenza e consulenza anche nel campo delle agevolazioni sociali (Mod. Red, Attestazione ISEE, ICRIC, ICLAV, ACCAS/PS).

I nostri marchi

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